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Degustazioni in Chianti, un goloso viaggio in camper

Un viaggio in camper per le colline del Chianti organizzato all’insegna del cibo e del vino.

Ecco un itinerario per veri golosi, dove ogni tappa sarà un’occasione per scoprire la bontà dei prodotti tipici e dei vini del Chianti

Una delle grandi godurie del camper è la possibilità di viaggiare lontano dalle grandi città e svegliarsi nella natura o circondati dalla bellezza di monumenti e costruzioni storiche. In questo itinerario, infatti, vi consigliamo di dormire soprattutto nelle aree adibite di castelli, agriturismi e aziende agricole. L’esperienza sarà ancora più bella!
 I consigli del camperturista

Vini e degustazioni in Chianti

La prima tappa del nostro viaggio in Chianti arriva al Castello di Verrazzano, un luogo che fu insediamento etrusco e poi romano e che da mille anni si dedica alla tradizione del vino in un territorio che mantiene i suoi confini pressoché inalterati. Al Castello, che si trova in provincia di Firenze a dieci minuti di macchina da Greve in Chianti, si può organizzare una degustazione abbinandola alla visita della struttura, dei vitigni e della cantina, prenotando una visita guidata

Nel castello è presente anche una foresteria con ristorante, dove è possibile prenotare la cena per la sera stessa. Il pernottamento è previsto nel parcheggio del castello.

Altra tappa imperdibile della zona è Greve in Chianti, dove ogni anno a settembre si svolge l’Expo del Chianti Classico, una manifestazione che porta nella grande piazza triangolare del paese i produttori di vino di tutti i comuni del Chianti Classico. A Greve in Chianti, inoltre, ogni sabato mattina, in Piazza Matteotti (la stessa dove si tiene l’Expo del vino), trovate il mercato settimanale che rimane aperto fino alle 13 circa, dove si trovano prodotti tipici toscani di altissima qualità.

Organizzate una degustazione anche a Badia a Coltibuono, ex monastero vallombrosano divenuto poi residenza privata e oggi azienda agricola e agriturismo di charme. Proprio accanto alla Badia, inoltre, in quelle che un tempo furono le sue scuderie, si trova un ottimo ristorante. Per prenotare telefonate allo 0577 749031 o scrivete una e-mail a ristbadia@coltibuono.com. Anche qui troverete un posto dove fermarvi a dormire col vostro camper

A San Gimignano, nelle domeniche di novembre e dicembre, si svolge la sagra delle castagne e del vino novo; ma non solo. Sul sito della Pro Loco di San Gimignano trovate tutte le date delle feste, le sagre e i concerti che si tengono nel paese da gennaio a dicembre; sono davvero tante e tutte legate al mondo dell’enogastronomia. A San Gimignano troverete inoltre una vasta offerta di ristoranti anche a buon prezzo. Per il pernottamento a San Gimignano, raggiungete l’area di sosta camper Santa Lucia, collegata al centro da un comodo autobus o una passeggiata di 2 chilometri. 

Formaggi, alla scoperta dei caprini

Dal vino ai formaggi è un attimo, tanto più che uno dei più tipici prodotti della zona, il formaggio Marzolino, si degusta al meglio in purezza e accompagnato da vino uve sangiovese, che sono quelle che si coltivano in Chianti (ma voi lo sapevate già). Il Marzolino del Chianti è un formaggio pecorino dalla particolare forma trapezoidale, di norma rosso all’esterno per via della crosta a base di concentrato di pomodoro (che garantisce la durabilità del prodotto). Il suo sapore è dolce perché viene fatto con il caglio fiore, un caglio fatto col fiore di carciofo. In zona troverete anche il Marzolino di Lucardo, che si produce tra Certaldo e San Gimignano. Se volete accompagnarlo con delle salse, vi consigliamo di servirlo col miele (ne potete comprare un vasetto di qualità al Castello di Verrazzano o al mercato settimanale di Greve in Chianti) o con la composta di pere. Per chi vuole osare, anche con la marmellata d’arance. 

Per assaggiare formaggi caprini a volontà, vi consigliamo l’Azienda agricola Podere Le Fornaci, che si trova scendendo dalla strada che porta al castello di Verrazzano, ad appena cinque minuti di macchina. Prenotate in anticipo per chiedere di farvi portare a visitare la stalla delle caprette e fare una degustazione di ottimi formaggi caprini con possibilità di acquisto. 

Carne, Fiorentina e decisamente non solo

Approdiamo ora a Panzano in Chianti, vino e formaggio ci hanno aperto lo stomaco e noi siamo pronti per divorare una Fiorentina come si deve. Dario Cecchini, macellaio di qualità che propone tagli classici (come per l’appunto la Fiorentina), e nuovi (bisogna sempre sperimentare!) vi accoglie nel posto giusto a seconda delle esigenze. Potete infatti andarlo a trovare nella macelleria del paese, nel ristorante Officina della Bistecca (da prenotare con largo anticipo) oppure, al suo foodtruck per un panino con vista

A Panzano, il 25 aprile si festeggia da cinquant’anni la Festa della Stagion Bona, una rievocazione storica che inizia al mattino e si protrae, per le strade del paese, fino a tarda notte tra artisti di strada, mercatini, sbandieratori, fuochi d’artificio e, soprattutto, divino street food.

Degustare l'olio toscano

Con meno di quaranta minuti di macchina da Panzano si raggiunge l’azienda agricola La Montanina dove si trova una comoda area camper con docce, immersa nei vigneti, che offre possibilità di organizzare degustazioni di olio. L’area si trova vicino a Gaiole in Chianti, precisamente a Monti di Sotto, dove a settembre si svolge l’annuale sagra della bruschetta. Poco dopo, a ottobre o, se fa molto caldo, a novembre in Toscana è periodo di olio nuovo, cioè di olio novello, e il suo arrivo è atteso tutto l’anno. Piccantissimo, verde e denso, l’olio nuovo si mangia col pane toscano, il pane senza sale, che lascia spazio agli altri sapori e fa quasi solo da “veicolo”. 

Anche quando non è più nuovo, l’olio Toscano IGP è un prodotto dal colore giallo/verde, denso e torbido, che mantiene la sua nota piccante la quale va diventando meno forte col passare dei mesi.

Mangiare il tartufo in Chianti

In Toscana si trovano tantissime varietà di tartufo. Il tartufo nero pregiato della Toscana si trova proprio in Chianti, dove il terreno è caratterizzato da affioramenti calcarei (cosa che determina anche la qualità delle uve di zona). Il nero pregiato si raccoglie da dicembre a marzo. In estate, trovate comunque il tartufo nero estivo. Comunque, in Toscana si trova anche il tartufo bianco. Insomma, per gli amanti di questo prezioso alimento, ce n’è per tutto l’anno. Dove vi consigliamo di mangiarlo? Alla Locanda del Tartufaio, a Monti di sotto, raggiungibile a piedi dall’area camper della Montanina, troverete un menù a base di tartufo nero e potrete fare la conoscenza della gufa addomesticata del proprietario. 

Cibo

Podere Le Fornaci

Per formaggi freschi e 

allegre caprette

Dario Cecchini

Macelleria, foodtruck e ristorante

Locanda del Tartufaio

Tartufo e...gufo!

Soste

Castello di Verrazzano

Comodo parcheggio vista vigneti

La Montanina

Area di sosta con docce e degustazioni di olio

Badia Coltibuono

L'ex monastero dove potete mangiare e dormire

​Questo viaggio l'abbiamo fatto su un Carthago Compact 143 a noleggio dalla Caravanbacci, con cui abbiamo fatto un viaggio per le colline del Chianti indimenticabile, tutto documentato in un video da veri camperturisti.

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