La Caravanbacci, di Lavoria (Crespina-Lorenzana), è uno dei più importanti concessionari di camper in Toscana; ma presentarli così è a dir poco riduttivo. Perché nell’arco di cinquant'anni sono diventati il punto di riferimento dei camperturisti in Toscana e a questa categoria di viaggiatori cercano di dare da sempre il valore che merita.
Una identità forte e orgogliosa come quella dei camperturisti toscani non è facile da comunicare e valorizzare, soprattutto perché si tratta di una comunità sempre in viaggio e dalle mille voci.
La soluzione è stata ascoltarle tutte e riunirle per le più disparate occasioni. Parlare, mangiare e ridere insieme ha fatto della Caravanbacci un luogo con un significato e una storia.
Cinquant’anni di impegno nell’ideazione e organizzazione di iniziative mirate a promuovere l’immagine e la cultura del caravanning in Italia e nel mondo. Il prossimo appuntamento?
Il 16 marzo, per una giornata alla Caravanbacci.
Siete invitati anche voi, basta segnarsi qui. E chi non potrà esserci di persona, riceverà un link per seguire la diretta.
Per una giornata da trascorrere insieme alla sede della Caravanbacci, sabato 16 marzo 2024, in Via G. Galilei 2 a Crespina Lorenzana (PI) dove dalle 11 alle 19 sarà possibile visitare come in una fiera gli stand delle amministrazioni e delle aziende locali per scoprire gli itinerari più belli e assaggiare i prodotti tipici più buoni.
Inoltre, alle 16 ci sarà una importantissima tavola rotonda sul tema del Turismo all’aria aperta con i veicoli ricreazionali in Toscana, per la quale ci confronteremo con i principali attori della promozione turistica regionale. Sindaci, assessori, produttori di camper, direttori delle testate di settore più importanti e presidenti delle associazioni di camperisti italiane.
Un’occasione imperdibile per raggiungere un obiettivo comune che mira a sfruttare al meglio tutte le opportunità nel settore del caravanning: quello di dare una risposta concreta alle esigenze di crescita di questo settore, per programmare il futuro e fissare obiettivi condivisi nella direzione di un’organica e ben distribuita accoglienza sul territorio regionale toscano.
Sarà inoltre presente l’Istituto Sant’Anna di Pisa, che presenterà uno studio che dimostra come il turismo in camper per un territorio non è un turismo alternativo ma una vera e propria alternativa turistica ecologicamente sostenibile che non intacca le presenze legate al turismo tradizionale, anzi le valorizza e aumenta la ricettività di tutto il settore del turismo nel rispetto dell’ambiente.
