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Turismo all’aria aperta con i veicoli ricreazionali

Cosa si è detto al convegno, chi c'era e quali risultati sono stati raggiunti

Il 16 marzo 2024 si è tenuto il convegno del Turismo all’aria aperta con i veicoli ricreazionali in Toscana, una tavola rotonda alla quale sono stati chiamati a partecipare alcuni tra i principali attori della promozione turistica regionale. Assessori, sindaci, produttori di camper, presidenti delle associazioni di settore più importanti e rappresentanti delle strutture ricettive si sono confrontati sul tema dell'accoglienza di questo tipo di turismo e sul suo impatto ambientale ed economico.

Il convegno è stato organizzato dalla Caravanbacci, azienda impegnata nella promozione del viaggio in camper, ed è stato un momento di confronto che secondo noi ha posto le basi per la realizzazione di obiettivi condivisi nella direzione di un’organica e ben distribuita accoglienza sul territorio regionale toscano.

Il convegno è stato coordinato e mediato dalla giornalista Michela Bagatella, coordinatrice della redazione di Plein Air, la più importante testata di settore

Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione, ha raccontato l'attenzione che l'agenzia sta dedicando al settore del viaggio in camper: 

  • la redazione di una nuova Carta dei Valori che ha coinvolto gli appassionati del settore coinvolgendoli direttamente nella redazione del documento;
  • la nuova campagna di promozione che pone il viaggio all'aria aperta al centro del benessere individuale;
  • la realizzazione di video promozionali, ai quali ha partecipato anche la Caravanbacci 
  • la diffusione di un libro di ricette in camper

Sono testimonianza di come sia ormai chiaro che il settore del caravanning rappresenti una grossa opportunità per tutto il turismo.

Anche Leonardo Marras, Assessore per l'Economia, le Attività Produttive, le Politiche di Credito e il Turismo, racconta quanto la Regione Toscana stia investendo nel settore, anche con l'obiettivo di "comunicare l'importanza della Toscana in quanto distretto più importante d'Europa per questo settore industriale dal punto di vista della produzione". Marras prosegue: 

  • sono stati indetti due bandi per la creazione di aree di sosta in piccoli comuni, 
  • è stata creata una nuova normativa per l'agricampeggio che permette ai gestori di queste attività di creare 12 piazzole per camper creando così un'accoglienza capillare e personalizzata, 
  • abbiamo regolamentato l'area di sosta, fino a ora considerata un "ibrido", ponendo l'accento sulla sua caratteristica di servizio e struttura ricettiva, ben diversa dal parcheggio.

Queste sono azioni concrete che incrementano l'offerta e l'accoglienza nel settore e giovano a tutto il turismo, non solo a quello all'aria aperta.

Michele Pescini, Sindaco di Gaiole in Chianti, Comune dell’Eroica, racconta come anche un piccolo comune di 2600 abitanti possa raggiungere un interesse internazionale e come di conseguenza abbia deciso di adeguare l'offerta anche ai camperturisti. Grazie al bando di cui ha parlato l'Assessore Marras, Pescini è infatti riuscito a costruire un'area di sosta proprio nel centro storico del paese, a dimostrazione della centralità del camperturista per il turismo di Gaiole

Fabio Iraldo, Professore ordinario di Management presso la Scuola Sant’Anna di Pisa; socio di Ergo Srl, società spin-off del Sant’Anna, ha presentato i risultati di un'indagine fondamentale per questo settore che mostra il minor impatto ambientale della vacanza in camper e racconta chi è il camperturista.

Enrico Paoli, Direttore FAITA Federcamping Toscana, l'associazione dei campeggi toscani, affronta il tema del campeggio ricordando che si tratta di una parte fondamentale per il turismo all’area aperta. "I turisti in camper", commenta Paoli, "sono più di quel che si pensi e noi abbiamo tutto l’interesse ad accoglierli". Chi fa turismo in camper, inoltre, ha una sempre maggiore richiesta di servizi e qualità. A dimostrazione del fatto che la Federcamping si interessa anche ai camperisti, nello statuto di FAITA sono inserite anche le aree sosta.

Guido Chiari, Presidente di ACT Italia, l'associazione di camper club italiani, attiva da 90 anni sul territorio italiano, ricorda la necessità di fornire aree di sosta attrezzate con i servizi minimi in tutto il Pese. Con il Progetto bandiere gialle, ACT Italia fornisce un servizio importantissimo ai camperturisti di tutto il mondo. Una guida alle aree di sosta che vengono classificate secondo i servizi che forniscono consultabile da tutti.

Ester Bordino, Presidente di Assocamp, l'associazione dei distributori di veicoli ricreazionali italiani, ci fa sapere che in Europa dal 2020 al 20203 sono stati immatricolati 900.000 mezzi tra camper e caravan. È chiaro che con dei numeri così alti, ci possiamo e dobbiamo aspettare un'ulteriore crescita del turismo all'aria aperta in Italia. Per questo dobbiamo prepararci più che mai alla loro accoglienza. In Italia abbiamo a disposizione 1200 aree di sosta, contro 4000 in Germania, è necessario che il lavoro già in atto venga incrementato, anche con l'obiettivo di destagionalizzare il turismo è il camper, per esempio aprendo i campeggi più mesi all'anno rispetto a quanto non sia fatto al momento.

Chiude la tavola rotonda Thomas D’addona, Sindaco di Crespina Lorenzana, comune nel quale si è tenuto il convegno, ricordando quanto un comune dedicato all'industria e alle aziende come Crespina Lorenzana abbia una sua importanza anche nel settore del Turismo all'aria aperta in quanto attore complementare e fondamentale per le attività di cui abbiamo parlato nel convegno. 

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